Giro d’Italia: impresa di Nibali alle Tre Cime di Lavaredo
Tappa numero 20 del Giro d’Italia 2013. Dopo l’annullamento della prova di ieri, il maltempo ha ancora condizionato la giornata: gli organizzatori sono infatti stati costretti ad apportare modifiche al tracciato. Sempre 210 chilometri, sempre da Silandro a Le Tre Cime di Lavaredo, ma senza il passo Giau, San Pellegrino e Costa Lunga.
Nonostante abbia ormai messo al sicuro il Giro, tutti si attendono una vittoria di Nibali, voglioso di mettere un sigillo con un’impresa su una vetta storica. Nibali dovrà però vedersela soprattutto con il colombiano Uran, alla ricerca del secondo posto della generale a scapito di Evans.
Un gruppetto di quattro uomini si stacca dopo 30 chilometri e arriva a prendere 8 minuti di vantaggio sul gruppo maglia rosa. Il gap si riduce col passare dei chilometri, man mano che ci si avvicina all’ultima salita. All’arrivo, i ciclisti sono attesi da freddo e neve, a oltre 2700 metri di quota.
A inizio salita il gruppetto di testa si sgretola, con il russo Pavel Brutt che resta da solo in fuga. Ma la sua azione viene annientata, con Eros Capecchi che si porta in testa e con il gruppo degli uomini di classifica che si avvicina.
A tre chilometri dalla conclusione Vincenzo Nibali si alza sui pedali e parte. Solo pochi uomini gli restano accanto e il gruppo perde terreno. Nibali stacca tutti e va a prendersi una storica vittoria.